L’articolo scaricabile qui è appassionato, e ci mette di fronte a considerazioni di buon senso che talvolta dimentichiamo. Tuttavia, a noi medici questo articolo è totalmente inutile. Questo pezzo ben scritto, moderato ed incisivo, triste direi, dovrebbe andare sul NYT oppure su uno dei nostri giornali. Il rischio, però, che i giornalisti lo travisino in maniera deliberata solo per fare scoop nell’epoca della malasanità è molto elevato. Mi sento ripetitivo nel criticare l’atteggiamento giornalistico nostrano come assolutamente cinico e soprattutto disinformato, ma i numeri parlano: circa il 3% delle vittime, su 154 sparatorie nel 2001 hospital-related, sono medici, e il 5% infermieri. Sembra che negli USA questo dato non sia molto lontano dagli omicidi legati all’avvocatura e sia più basso degli omicidi “alberghieri”. Mi sento di osservare che dovessimo trasporre nel nostro mondo questi dati, gli avvocati non comparirebbero.
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